- 1 Rasoio 'mon amour'
- 2 Non è tutto oro quel che...taglia
- 3 L'intramontabile ceretta
- 4 Calda o fredda?
- 5 Crema depilatoria, ora non 'puzza'
- 6 Epilatore 'stermina-peli'
- 7 Depilazione laser o a luce pulsata
- 8 Luce pulsata, pro e contro
- 9 Con l'elettrodepilazione il pelo è kaputt
Chi non si depila, al giorno d’oggi, alzi la mano.
Ci sarà pure una sparuta minoranza di umani che non vogliono saperne di disfarsi della pelliccia naturale di cui li ha dotati, più o meno abbondantemente, madre natura, ma la quasi totalità del moderno homo sapiens, declinato anche e soprattutto al femminile, non intende rinunciare al piacere/dovere di sbarazzarsi dei peli superflui.
Sarà per una questione estetica, ma anche di igiene essendo la peluria una calamita naturale per sudore e batteri, fatto sta che la depilazione, oltre ad essere entrata fra le abitudini cicliche e primarie nella cura del corpo, è ormai un business a sei zeri.
Che si decida per i metodi ‘fai da te’ o ci si affidi alle mani esperte di professionisti del settore, depilarsi costa, vuoi per i prodotti sempre più assortiti e mirabolanti sul mercato (ultimamente è boom di quelli ‘eco’) vuoi per la spesa che si affronta ogni qual volta si varca la porta di un centro estetico.
Partiamo col fare un distinguo sui metodi di depilazione, andando a consigliare quelli che reputiamo migliori per il rapporto qualità/prezzo.
Suddividiamo l’argomento in due micro-cosmi: il ‘fai da te’ e i trattamenti professionali, ognuno con sotto-sezioni che andremo ad esaminare in dettaglio, fermo restando che in alcuni casi l’uno non esclude il ricorso all’altro, come ad esempio la ceretta a caldo che è un metodo da poter fare comodamente da soli fra le quattro mura di casa come sul lettino dell’estetista di fiducia, mentre in altri (vd. l’elettrodepilazione) è d’obbligo rivolgersi a un centro di medicina estetica.
Metodi ‘fai da te’
- Rasoio
- Ceretta
- Crema depilatoria
- Epilatore elettrico
Trattamenti professionali
- Epilazione laser
- Epilazione a luce pulsata
- Elettrodepilazione
Rasoio ‘mon amour’
La lametta è dura a morire, in chiave depilatoria s’intende.
Sono ancora in tanti, uomini e donne, a vedere in questo sistema rapido e indolore una scorciatoia per liberarsi dai peli superflui, soprattutto per ritocchi ‘last minute’
Non è tutto oro quel che…taglia
Diciamo subito che il rasoio non è il ‘non plus ultra’ per la depilazione, soprattutto delle parti intime e sensibili, ma è anche vero che non va biasimato all’eccesso, perché del buono ce l’ha, grazie anche ai nuovi apparecchi in commercio, meno rudi e più ergonomici,che ben si adattano alle curve del corpo.
Da sfatare, ad esempio, la credenza che depilarsi con il rasoio irrobustisca i peli, in realtà l’uso della lametta non varia la consistenza del pelo.
Se proprio non ci vogliamo separare dal nostro tagliente alleato di bellezza scegliamo almeno il modello più adatto per non correre il rischio di dover poi andare a caccia di cerotti.
Di rasoi ‘al femminile’ traboccano gli scaffali dei supermercati, si riconoscono dal colore rosa e sono molto economici, con qualche euro se ne fa una scorta.
Consigliamo per le donne dinamiche e ‘in carriera’ un particolare rasoio tascabile ‘all in one’ da portare in borsa e usare all’occorrenza, in vendita a € 24,99.
L’intramontabile ceretta
Uno dei metodi depilatori più diffusi, fin dall’antichità, è la ceretta.
Sono passati millenni da quando Cleopatra faceva uso di una ceretta al miele per farsi bella e ingraziarsi il suo Antonio.
Da allora, non è che sia cambiato poi molto se andiamo a vedere gli ingredienti base dei moderni composti in commercio.
La tendenza è un ritorno al naturale, con l’impiego di resine ‘bio’ ed ecosostenibili anche nei metodi depilatori, e la ceretta non fa eccezione.
Calda o fredda?
Dipende, anche se la liposolubile a caldo è di gran lunga più efficace.
Al contrario, la fredda ha il vantaggio di costare poco (strisce depilatorie viso e parti delicate a partire da € 2,96) ed è un’alternativa ‘cheap’ alla ceretta professionale, quella che si fa dall’estetista per intenderci.
Esistono, comunque, in commercio dei buoni prodotti per ceretta a caldo ‘fai da te’, in particolare un pratico kit con rullo scaldacera a € 18,99 o un pacchetto più professionale sempre con scaldacera e spatola inclusa nella confezione a € 49.
Crema depilatoria, ora non ‘puzza’
Se siete allergiche alla crema depilatoria perché vi evoca cattivi odori al limite dell’insopportabile, tranquille, anche questo prodotto si è evoluto, grazie alla costante ricerca della tecnologia cosmetica, ed è migliorato nel tempo anche dal punto di vista olfattivo.
Se fino a qualche anno fa la composizione chimica della crema depilatoria la faceva ‘puzzare’ per via di un odore disgustoso persistente sulla pelle anche dopo la depilazione e il risciacquo con saponi e sostanze profumate, oggi le cose sono cambiate.
E’ possibile acquistare creme depilatorie, adatte anche alle adolescenti alle prime armi, in grado di ripulire dai peli per avere gambe lisce fino a 7/10 giorni e senza più lasciare strascichi maleodoranti.
Consigliamo una crema depilatoria per pelli sensibili della linea Veet in commercio a € 10,49.
Epilatore ‘stermina-peli’
Nella depilazione ‘fai da te’ l’epilatore elettrico è un valido alleato.
I nuovi modelli in commercio si sono, via via, perfezionati soppiantando i primi rudimentali silk epil.
Oggi è possibile acquistare epilatori sofisticati e ultra-accessoriati, con testine rotanti in acciaio o ceramica, cordless o waterproof, da usare anche sotto la doccia.
In più, alcuni sono dotati di sistemi refrigeranti per un effetto ‘anti-dolore‘.
I risultati sono dei migliori e la ricrescita si allontana di settimane.
Anche i prezzi per l’acquisto di un buon epilatore elettrico sono competitivi.
Si parte da cifre basse, come quelle della linea Rowenta che commercializza modelli a partire da € 25,90.
Depilazione laser o a luce pulsata
Qui si fa sul serio, c’è poco da scherzare.
Per quanto esistano epilatori laser o a luce pulsata ‘fai da te’ da usare a casa, è sempre meglio rivolgersi a professionisti del beauty quando si opta per forme di depilazione laser o a luce pulsata, trattandosi di sistemi ad eliminazione permanente dei peli superflui, che potrebbero ‘bruciare’ la pelle e lasciare il segno sotto forma di macchie o cicatrici permanenti, se eseguiti da mani inesperte.
C’è differenza fra depilazione laser e a luce pulsata.
Vediamo in cosa differiscono.
Il laser è un efficace metodo di fotodepilazione, che utilizza il calore per ‘incenerire’ il bulbo pilifero.
Richiede da 5 a 8 sedute di media, di volta in volta sarà possibile assistere all’agonia del pelo che si assottiglierà gradualmente fino a spegnersi e sparire.
La durata del trattamento dipende anche dal tipo di pelo e dalla zona da trattare, da 2 a 4 sedute per baffetti o altre parti del viso, il doppio per gambe, braccia e inguine.
Fra una seduta e l’altra si consiglia di far passare un intervallo dai 40 ai 50 giorni, in quanto il trattamento laser è più incisivo sui peli in fase di crescita (anagen).
Per un’epilazione a prova di ricrescita c’è anche il laser a diodo 808, un ciclo di depilazione graduale basato sull’emissione di flash unidirezionali che non si limitano a colpire il fusto pilifero, ma ‘giustiziano’ anche le cellule che generano il pelo.
I costi per un ciclo completo di trattamento laser si attestano in media su un massimo di 500 euro.
Luce pulsata, pro e contro
Più drastica la luce pulsata, un trattamento che consiste nell’attivazione di un fascio di luce intermittente programmato dal professionista, un metodo efficace e innovativo con tempistiche più strette.
La depilazione a luce pulsata richiede dalle 3 alle 5 sedute della durata variabile da mezz’ora a un’ora, con un intervallo di circa un mese l’una dall’altra.
Per quanto risolutivo, questo metodo, però, può avere delle controindicazioni ed è sconsigliato in donne incinte, persone fotosensibili, cardiopatici e soggetti affetti da diabete o epilessia.
Un ciclo completo di depilazione con la luce pulsata ha costi diversi, da zona a zona del corpo.
Si va da un minimo di 50, 80 e 100 euro rispettivamente per il trattamento di baffetti, zona intercigliare e basette a un massimo di 700, 800 euro per gambe e polpacci.
Con l’elettrodepilazione il pelo è kaputt
Per non dare scampo al pelo c’è un metodo infallibile: l’elettrodepilazione.
Non è un trattamento cosmetico, ma un vero e proprio intervento medico di rimozione definitiva dei peli superflui tramite la corrente elettrica.
L’elettricità viene dosata a piccole scariche, che uccidono il bulbo pilifero, inesorabilmente trafitto da un elettrodo.
Per un risultato di rimozione ‘total’ dei peli superflui servono non meno di 10 sedute.
Si raccomanda di radere i peli 3 o 4 giorni prima del trattamento, in quanto l’elettrodepilazione funziona solo se il pelo è in fase anagen (di crescita).
Varianti di questo metodo solo l’elettrolisi galvanica e l’elettrocoagulazione.
La prima impiega un’arma chimica (idrossido di sodio) per corrodere il bulbo pilifero, mentre la seconda sfrutta una corrente alternata ad alta frequenza.