- 1 Quali elementi valutare nella scelta?
- 2 Caratteristiche dei modelli di ultima generazione.
- 3 Dati questi criteri, quale scegliere? Quali i migliori per la donna?
- 4 Quale dunque il miglior epilatore?
“La bellezza salverà il mondo” diceva L’Idiota di Dostoevski. Una bellezza che può essere morale, interiore e fisica.
Il concetto di bellezza esteriore, in questo mondo fatto di apparenza, è stato portato all’estremo ma è pur vero che l’aspetto fisico è il primo impatto al momento di un’interazione sociale.
Ecco perché essere belle e belli esteriormente, può essere una marcia in più nella vita lavorativa e quotidiana.
E’ anche vero però che chi “bello vuole apparire un po’ deve soffrire”: qualche piccolo sacrificio è dunque necessario.
Se parliamo di donne, il concetto di bellezza passa anche attraverso l’eliminazione dei peli, croce e delizia al femminile!
Sono diverse le tecniche di rimozione dalla ceretta (dolorosa) alla lametta (poco duraturo l’effetto) agli epilatori elettrici, ormai un must tra le donne.
L’evoluzione degli epilatori elettrici dagli anni 90 ad oggi è stata enorme: la tecnologia è arrivata anche in queste settore garantendo qualità e un risultato ottimale.
Un dilemma però salta fuori: si dice epilazione o depilazione? In realtà sono due concetti un po’ diversi: si parla di epilazione quando il pelo viene tolto dalla radice, si va a fondo, per ottenere un risultato più duraturo. Risultato dunque garantito anche dalla ceretta, dalle strisce depilatorie e dalla luce pulsata.
Quando si parla di parla di depilazione invece, si intende un meccanismo che opera a livello superficiale che elimina il pelo alla radice il quale, quindi, ricresce più rapidamente.
Facendo un esempio concreto: in caso di un evento importante, programmato da tempo, è meglio dedicare qualche ora della giornata a una buona epilazione.
Se, al contrario, sorge un imprevisto dell’ultimo minuto, sicuramente la depilazione è la cosa più sbrigativa da fare.
Quali elementi valutare nella scelta?
- Doppia azione: un buon epilatore infatti non deve solo togliere il pelo, ma anche rasare cioè estirparlo dalla radice e sottopelle. Solo così il risultato sarà eccellente.
- Testina flessibile: un aspetto che consente all’epilatore di adattarsi ai movimenti della parte di corpo da depilare; un dettaglio che fa la differenza in quanto permette di sentire meno dolore e di arrivare anche nei punti più scomodi.
- Kit del prodotto: un buon epilatore nella confezione contiene testine specifiche per ascelle, viso e zona bikini: aree del nostro corpo certamente più delicate di braccia e gambe e che necessitano, di conseguenza, di trattamenti diversi. Altro aspetto è la presenza di creme e salviette che leniscono il rossore successivo il trattamento.
Caratteristiche dei modelli di ultima generazione.
- Doccia: epilatori che consentono la depilazione anche sotto la doccia il che significa: meno dolore, gambe immediatamente lisce e per parecchio tempo e maggiore igiene dato che le testine sono lavabili.
- Massaggio: esistono degli epilatori che presentano dei piccoli rulli la cui funzione è massaggiare la pelle durante lo strappo dei peli. Una soluzione per le donne che non sopportano la sensazione di dolore.
- Pulsazioni: un dispositivo che riduce la sensazione del dolore attraverso vibrazioni e pulsazioni che stimolano la pelle e l’apertura del poro in modo semplice per uno strappo meno doloroso.
Dati questi criteri, quale scegliere? Quali i migliori per la donna?
Silk-Epil è il più famoso, al punto da essere considerato la stessa essenza dell’epilazione; in realtà Silk-Epil è il nome del prodotto di punta della Braun, il preferito dall’universo femminile.
Perché? Perché è sempre attento alle esigenze della donna, al rispetto della pelle e dell’igiene della persona con le sue molteplici integrazioni e novità.
Per esempio la presenza della luce che consente una visione migliore nelle giornate invernali quando il buio arriva presto; oppure l’indicatore della batteria per i modelli cordless (quelli da usare sotto la doccia).
Ancora: la possibilità di smontare il prodotto per pulirlo in modo adeguato.
Anche Philips ha un ottimo successo con i suoi epilatori che si contraddistinguono per essere ergonomici cioè avere un’impugnatura facile per arrivare nelle zone più complicate.
Inoltre, in alcune sue confezioni, è presente una piccola spazzola per la pulizia del viso oppure la testina per epilare la zona bikini.
Una grande varietà di prodotti adatta a tutte le tasche; i prezzi infatti variano a seconda delle caratteristiche di cui sopra e al modello che si decide di acquistare.
Si va infatti da un prezzo minimo di 20 euro per i modelli base, a circa 200 euro per quelli più completi e accessoriati. A fare la differenza è la marca insieme al materiale con cui è realizzato il prodotto.
La differenza? Scegliere un prodotto dal costo più elevato significa puntare su un qualcosa che avrà una maggiore durata nel tempo rispetto a un prodotto meno caro.
Tutto ciò è comunque un fattore molto soggettivo legato alle necessità della persona.
Quale dunque il miglior epilatore?
Domanda legata alle esigenze della singola donna e della sua pelle: ognuna infatti ha problemi e situazioni da valutare caso per caso. Ad esempio, chi soffre di peli incarniti deve optare per la spazzola esfoliante in grado di ridurre un disagio tipico degli epilatori (e cerette).
Se invece il problema è il dolore provocato dallo strappo, bisogno puntare su un prodotto che abbia un numero elevato di pinzette che riduce, di conseguenza, anche i tempi dell’epilazione.
In questi casi, una soluzione sono anche gli epilatori da usare sotto la doccia: la presenza dell’acqua infatti mitiga di molto il dolore.
Scegliere l’epilazione al posto della ceretta quindi presenta un doppio vantaggio:
- costi ridotti: anche se si acquista il più caro, il prodotto dura nel tempo; una ceretta (forse) due settimane;
- made home: la comodità di fare un servizio alla propria persona stando nella propria casa, con i propri tempi, è anch’esso un risparmio di tempo e denaro di non poco conto.
Tante comodità, tante opzioni per essere belle, sentirsi belle in ogni momento della giornata soprattutto per se stesse e non solo per la società odierna che ci chiede la perfezione (che non esiste).
