- 1 Luce pulsata in gravidanza: nulla la vieta, ma…
- 2 Sì o no? Il dibattito sbarca sui social
- 3 Nessun rischio per il nascituro, però meglio evitare
- 4 Che fare, allora?
Lo sapevate che in gravidanza i peli superflui crescono di meno?
Il perché va ricercato nella minore produzione di estrogeni da parte della placenta che rallenta l’azione del follicolo pilo-sebaceo, soprattutto a partire dal quarto mese.
Ciò, però, non determina necessariamente uno stop alla depilazione, sentita dalla maggioranza delle donne come un dovere-piacere per stare bene con sé stesse in ogni fase della loro vita, anche in dolce attesa.
Vediamo, allora, se ci si può depilare in tutta sicurezza anche col pancione o se, invece, ci sono delle controindicazioni.
Concentriamoci sui trattamenti a luce pulsata, una delle ultime frontiere dell’epilazione permanente, per capire se è un metodo sicuro in gravidanza, o meno.
Luce pulsata in gravidanza: nulla la vieta, ma…
Riallacciandosi al discorso di partenza, va considerato che in questa delicata fase della vita di una donna la produzione ormonale è ‘sballata’ e questo potrebbe rappresentare un’incognita nella possibile reazione della pelle alla luce pulsata.
In certi casi, infatti, potrebbero comparire delle macchie sulla pelle oppure l’apparecchio, in presenza di parametri non convenzionali, potrebbe non garantire in pieno il risultato voluto, ossia l’eliminazione permanente del pelo.
L’argomento è molto dibattuto, soprattutto sui social, serbatoio di commenti, discussioni, pareri e, in casi come questo, di veri e propri S.o.s. e richieste di aiuto.
Basta farsi un giro in rete per imbatterci in una miriade di forum al femminile su portali tematici dove le future mamme si confrontano, chiedono e si chiedono se anche incinte possono ricorrere alla luce pulsata per una pelle setosa e senza peli.
C’è anche chi, ignara di essere in stato interessante perché alle prime settimane, si è già sottoposta a qualche seduta di epilazione a luce pulsata e ora teme per il peggio.
“Che faccio? Lascio perdere?” chiede con apprensione una giovane mamma allarmata sul forum gravidanza di mammole.it.
Le risponde a stretto giro un’estetista: “Ho lavorato con la luce pulsata per la depilazione definitiva e, guarda, io credo che controindicazioni in caso di gravidanza non ce ne siano, a meno che non si voglia trattare la zona della pancia. In tal caso te lo sconsiglio vivamente più per una questione di maggiore sicurezza che altro”.
Un’altra estetista corregge il tiro: “Potrei consigliarti di sospendere le sedute non perché la luce pulsata potrebbe far male al tuo fagiolino, ma perché in gravidanza gli sbalzi ormonali sono talmente tanti che è tutto sballato… quindi, anche le varie fasi di crescita dei peli vanno per conto loro”.
Un’altra signora domanda se in caso di gravidanza può effettuare trattamenti estetici con luce pulsata sul viso per ridurre delle rughe, specificando che il trattamento in questione sarebbe eseguito da un’estetista.
“Ci sono controindicazioni?” chiede.
Le risponde in questi termini un medico sul sito gravidanzaonline.it: “Può effettuare le sedute di luce pulsata al viso. Per quanto riguarda l’operatore che dovrà effettuare il trattamento, le consiglio un medico che si occupi di medicina estetica”.
E sul fatto che il pelo cambia pelle in gravidanza, minando l’efficacia del trattamento, le fa eco un esperto: “ La crescita del pelo in gravidanza si modifica, è quindi probabile che la luce pulsata durante la gravidanza sia meno efficace!”
In generale, gli specialisti rassicurano che, trattandosi di un trattamento che interessa l’epidermide solo in superficie, non costituisce alcuna minaccia per l’embrione.
Quasi tutti, però, sconsigliano la luce pulsata in gravidanza.
Nessun rischio per il nascituro, però meglio evitare
Sull’opportunità di sottoporsi, o meno, a trattamenti epilatori a luce pulsata in gravidanza si fronteggiano due scuole di pensiero, una costituita da chi sdogana il trattamento ritenendolo del tutto sicuro anche in donne incinte, l’altra col freno a mano pur in mancanza di evidenze scientifiche, ma basata sulla convinzione che sia un metodo da evitare assolutamente, sia in gravidanza che nel successivo periodo di allattamento.
Se c’è una certezza, è che l’epilazione a luce pulsata non fa male al nascituro, come conseguenza diretta, ma indirettamente, come abbiamo già avuto modo di rimarcare, potrebbero esserci delle ripercussioni o reazioni impreviste al trattamento sulla futura mamma.
Qualora, infatti, dovesse insorgere un’infiammazione cutanea di qualsivoglia natura sarebbe un problema curarla, in quanto in gravidanza non si possono prescrivere farmaci, potenzialmente nocivi per il feto.
Che fare, allora?
Informarsi, prima di tutto.
Bisogna sapere che sottoporsi all’epilazione a luce pulsata equivale ad essere ‘bombardate’ da flash policromatici e intermittenti ad alta potenza (IPL) che ‘uccidono’ il pelo attaccando la melanina.
Privato del suo pigmento il bulbo pilifero degenera fino a scomparire.
In condizioni normali è un trattamento testato e sicuro, al contrario in gravidanza, pur non essendoci prove della sua nocività, è sconsigliabile, proprio perché non è possibile prevedere possibili effetti collaterali.
In fondo, si tratta solo di aspettare qualche mese per tornare in forma e più ‘lisce’ di prima.
Con la posta in gioco, val bene uno scrupolo in più…